Il fair play di Giacomazzi non paga: ammette di non aver subito fallo da rigore ma viene ammonito!?!

E’ il 27 febbraio 2005. Nel corso del primo tempo di LECCE-Messina (valevole per la 7.a giornata di ritorno del campionato di Serie A 2004/’05), sul risultato fermo ancora sullo 0 a 0 iniziale, l’arbitro dell’incontro, Sig. Rizzoli di Bologna, assegna un calcio di rigore al Lecce per un presunto fallo su Guillermo Giacomazzi in area messinese. Ma lo stesso centrocampista uruguaiano “confessa” di essere caduto da solo e fa in modo di ravvedere la decisione al direttore di gara. Malgrado questo gesto sportivo (evento più unico che raro in Italia…) Giacomazzi rimedia ugualmente un cartellino giallo per simulazione.
La partita finirà, poi, col punteggio di 1 a 0 a favore del Lecce

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